Città di Carlentini

Ente di Decolonizzazione: terzo raduno annuale, Borgo Rizza

CITTÀ DI CARLENTINI

ENTE DI DECOLONIZZAZIONE
TERZO RADUNO ANNUALE

Borgo Rizza, Carlentini (SR), Sicilia 6-10 maggio 2024

Le due precedenti edizioni della scuola estiva “Patrimonio Difficile” sono nate da una collaborazione tra il Comune di Carlentini, il Royal Institute of Art di Stoccolma, l’Università di Basilea, e l’installazione “Ente di Decolonizzazione: Borgo Rizza” di DAAR.

Dal 6 al 10 maggio 2024 si terrà il terzo incontro: una settimana di programma intensivo che include momenti di pedagogia collettiva, discussioni e performance radicati nei tre rami dell’Ente di decolonizzazione:

1. Pedagogia 2. Arte e architettura 3. Mettere in comune

Quest’anno, le istituzioni ospitanti sono il Comune di Carlentini, il corso “Decolonizing Architecture Advanced Studies” del Royal Institute of Art di Stoccolma, la Scuola di architettura del Royal College of Art di Londra, IASPIS (Programma per le arti visive e applicate del Comitato svedese per il supporto alla cultura), DAAR (Decolonizing Architecture Art Research), e il Museo delle civiltà di Roma.

Formato del raduno annuale

Nel mattino si svolgeranno delle sessioni di lavoro per gruppi di lavoro, chiamate “imparando da” e gestite dai partecipanti. Al pomeriggio, ci raduneremo per un’assemblea collettiva in cui si condivide e discute il lavoro della mattina. La cena è un momento comunale di condivisione e ristoro, a cui tutti sono invitati.

La cittadinanza di Carlentini e´ invitata ha partecipare per l´intera settimana, al mattino per coloro che sono interessati a partecipare alla summer school, e/o ogni pomeriggio nelle assemblee delle 5pm dove in una atmosfera informale e conviviale si discuteranno i temi emersi nelle sessioni estive. In particolare la cittadinanza e´ invitata a partecipare mercoledi 8 maggio alla discussione sul futuro uso del borgo e il nuovo progetto di  “Casa decoloniale”: un esperimento a lungo termine che consiste nel coltivare forme di vita in comune che vadano oltre le tradizionali dicotomie pubblico/privato, ospite/visitatore, locale/straniero. La Casa decoloniale – collegata ad altri progetti di commoning in Puglia (Campo Paradiso), Svezia (Summer House), e Palestina (Gerico) – si concretizzerà̀ a Carlentini nei prossimi anni. Sempre il mercoledi 8 maggio alle 5pm ci sara´ una camminata collettiva a Cerlentini nel parco archeologico e nel centro storico per discutere possibili sinergie di rigenerazione e ospitalita´ diffusa. Venerdì 10 maggio dalle 18 si terra´ inoltre evento conclusivo in cui verra´ bruciata con un falo´ istallazione “Ente di Decolonizzazione: borgo rizza” vincitrice del leone d´oro alla biennale di venezia” un rituale per liberare l’Ente dai fantasmi del passato fascista, e aprire un nuovo capitolo per Borgo Rizza, realizzando una “casa decoloniale”.

Chi volesse partecipare può semplicemente presentarsi a Borgo Rizza, e per coloro che hanno domande possono scrivere all’indirizzo entityofdecolonization@gmail.com oppure contattare il coordinatore al numero +39 328 1095120

Riconosciamo che questo incontro si svolge in un momento di grande difficoltà. Ci troviamo di fronte a un assalto senza precedenti contro il popolo Palestinese, segnato dalla soppressione di ogni voce critica all’interno delle istituzioni culturali. Si sta aprendo uno dei capitoli più bui della storia occidentale. Mentre gli spazi di discussione critica si stanno chiudendo sempre di piu´, vediamo l’appuntamento annuale dell’Ente come una piattaforma alternativa per continuare altrove le nostre conversazioni e azioni.

PROGRAMMA

1. PEDAGOGIA

La terza scuola estiva Dificult Heritage è intitolata “Under Repair” [“da riparare”] e avrà luogo a Borgo Rizza. Il programma parte dal tema della riparazione/risarcimento per la violenza della modernità e del colonialismo, con l’idea di pensare insieme al riuso critico di edifici, monumenti, e paesaggi. A tal fine, la Scuola invita i partecipanti a discutere nuovi approcci di architettura, design, e conservazione dei beni culturali che incorporino prospettive di giustizia sociale, razziale, e ambientale.

2. ARTE E ARCHITETTURA

Una serie di interventi artistici animerà il programma della settimana. Il culmine sarà una performance pubblica in cui si svolgerà il falò dell’installazione “Ente di decolonizzazione: Borgo Rizza” di DAAR (che ha ricevuto il Leone d’oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2023). Si tratta di un rituale per liberare l’Ente dai fantasmi del passato fascista, e aprire un nuovo capitolo per Borgo Rizza, realizzando una “casa decoloniale”.

3. METTERE IN COMUNE

La “Casa decoloniale” è un esperimento a lungo termine che consiste nel coltivare forme di vita in comune che vadano oltre le tradizionali dicotomie pubblico/privato, ospite/visitatore, locale/straniero. La Casa decoloniale – collegata ad altri progetti di commoning in Puglia (Campo Paradiso), Svezia (Summer House), e Palestina (Gerico) – si concretizzerà a Carlentini nei prossimi anni.

Domenica 5 maggio

10:00 – 18:00         Giornata di benvenuto

19:00                         Apertura di “Difficult Heritage: Under Repair”

(auto-introduzioni, riprendere le edizioni precedenti)

Lunedì 6 maggio

Difficult Heritage Summer School

Ospitata da DAAS e RCA

[in inglese con traduzione]

10:00                        > Imparare con: Anti-atlante dell’architettura fascista-colonialista (Husam Abusalem, Stefan Fuchs)

11:30                        > Imparare con: La stratigrafia di Borgo Rizza (Silvia Susanna, Steffie de Gaetano, Alice Pontiggia)

> Imparare con: La tua entità decoloniale (Robin Dingemans)

13:00                        Pranzo libero

17:00                        Assemblea

20:30                        Cena

Martedì 7 maggio

Difficult Heritage Summer School

Ospitata da DAAS e RCA

[in inglese con traduzione]

10:00                        > Imparare con: Comunità del grano (Sara Pellegrini)

                                   > Two Hours Ago I Fell in Love (Sveva Crisafulli)

11:30                        > Imparare con: Paesaggi del sud (Megumi Nakahashi)

                                   > Hostis (Ahmed Al-Nawas)

13:00                        Pranzo libero

17:00                        Assemblea

20:30                        Cena

Mercoledì 8 maggio

Mettere in comune il privato: Casa Decoloniale

Ospitato da DAAR

[in italiano con traduzione]

10:00                                   Imparare con: Campo Paradiso (Judith Wielander e Luigi Coppola)

11:00                                   Assemblea con i cittadini di Carlentini: Mettere in comune il privato

13:00                                   Pranzo libero

15:00                                   Conferenza stampa con il sindaco di Carlentini, e  installazione della targa dell’Ente di decolonizzazione

17:00                                   Camminata collettiva nella città vecchia di Carlentini

20:30                                   Cena

Giovedì 9 maggio

Difficult Heritage: simposio “Under Repair” Ospitato dalla Scuola di architettura del Royal College of Art

[in inglese con traduzione]

10:00                        Architecture of Repair in Palestina

12:00                        Seeding the Uncommon Commons (Cooking Sections / CLIMAVORE x Jameel at the RCA)

13:00                        Pranzo libero

17:00                        Assemblea: Restituzione e Decolonizzazione (Royal College of Art e ospiti)

20:30                        Cena

Venerdì 10 maggio

Urgent Pedagogies

Ospitato da IASPIS

[in inglese con traduzione]

10:00                        > Imparare con: Urgent Pedagogies (Pelin Tan, Amalia Katopodis)

> Imparare con: My Fascist Grandpa (Laura Fiorio, Mario Margani e Ginevra Ludovici)

13:00                        Pranzo libero

15:00                        Workshop di Urgent Pedagogies (Magnus Ericson, Pelin Tan)

17:00                        Assemblea interna

18:30                                   Assemblea pubblica

20:00                                   Performance: falò dell’installazione “Ente di Decolonizzazione: Borgo Rizza” di DAAR

21:00                                   Cena e festa di chiusura